
Breitling
Interior decoration
Dal 2020 collaboro attivamente con Breitling, la rinomata casa di orologeria di lusso Svizzera, come artista ufficiale italiano e coordinatore dei local artist in determinati paesi del mondo. Con Breitling si è instaurato da subito un ottimo rapporto di fiducia reciproca e piacevole collaborazione, grazie ad una base solida di buona progettazione. Qualità, precisione e serietà sono le parole fondamentali che hanno da sempre guidato il nostro rapporto lavorativo.

La collaborazione cominciò a Maggio 2020, quando la responsabile marketing di Breitling Italia mi contattò per propormi un progetto su Biella. Tale progetto richiedeva la realizzazione di un murales a stile “stencil art” su una parete di una storica gioielleria in centro, di uno dei loro artwork che normalmente venivano usati nella comunicazione online ed offline. Nello specifico questo artwork riproduceva un iconico orologio Breitling ed una moto Triumph la cui ruota a raggiera si sovrapponeva, perfettamente centrata, al quadrante.

La mia progettazione consistette nel trasformare dapprima questo artwork da fotografia a insieme di layer di differenti colori, per poi andarli a stampare e tagliare, per applicarli su parete e spruzzarli a vernice spray, ottenendo così un effetto realistico ma vintage. Sull’artwork sarebbe poi stato centrato un logo luminoso realizzato con tubolari neon.
Questo murales attirò molto l’attenzione su di sé per due motivi: in primis, fu il primo murales che Breitling Italia fece mai realizzare in un punto vendita, punto vendita che era inserito all’interno di una storica e prestigiosa gioielleria, già completamente arredata. Il minimo errore avrebbe danneggiato esteticamente due location in un colpo solo. Progettai il murales e l’intervento nel minimo dettaglio, dal design dell’artwork all’intero processo di realizzazione, un particolare sistema di centraggio su parete delle varie tavole tagliate, e utilizzai vernice spray adatta alla superficie in poliuretano rivestita di cui era composta la parete.

Ricordo con piacere l’intervento nella gioielleria Boglietti, sebbene non tutto filò per il verso giusto! Difatti, giusto una settimana prima, allenandomi con la squadra di pallavolo in cui giocavo, mi strappai un polpaccio, rimanendo zoppo e fortemente vincolato all’uso della stampella. Le tavole dei vari layer erano state tagliate a laser in lastre di metallo, ed erano quindi pesantissime da muovere, figuriamoci con una stampella in mano.
Dunque introdussi mio padre al progetto, che subito si dimostrò entusiasta di partecipare e poter creare qualcosa insieme. Ripassammo tutti i processi dell’esecuzione insieme, testando i sistemi di aggancio nel garage di casa e realizzammo diverse prove del risultato finale. Il giorno dell’intervento, tutto andò bene, e la collaborazione con Breitling poté così consolidarsi.
Circa un anno dopo fui chiamato per realizzare una nuova opera, questa volta nella prima boutique italiana di Breitling, la seconda più grande del mondo dopo New York.
In questo caso l’artwork di partenza era più complesso, difatti era una composizione di 3 soggetti diversi, accomunati da uno sfondo di ingranaggi. A capeggiare l’opera vi era uno splendido volto di una pilotessa di aerei che, voltandosi, porgeva un sorriso allo spettatore. Anche per quest’opera, vi fu da considerare la presenza del logo realizzato in neon da apporre successivamente al centro della parete.


Durante il sopralluogo, ebbi la possibilità di conoscere Alexandra e Nicholas, rispettivamente capo architetto e capo progetto della boutique di Milano, venuti dalla Svizzera per conoscermi e fare un punto sul progetto della boutique in generale.
Entrambe persone fantastiche, nonostante la loro grande fama e competenza in ambito progettuale, si dimostrarono molto accoglienti con me, permettendomi di parlagli delle difficoltà del progetto e delle mie soluzioni per arginarle.
Grande attenzione fu posta sul tema dell’effetto “vintage” che mi fu richiesto di ottenere, e che dopo molte prove riuscii ad emulare nel risultato finale.
Questo progetto fu una delle sfide più grandi a cui abbia mai preso parte, il livello di precisione dei 20 livelli di colore sovrapposti fu davvero millimetrico, e l’opera è tutt’oggi uno degli angoli più “instagrammati” della boutique dai vari visitatori e clienti! Questo lavoro aprì la porta a collaborazioni internazionali, in particolare con il mercato dell’America Latina, in cui Breitling mi chiese di progettare e spedire il materiale atto alla realizzazione degli artwork su muro, e di coordinare gli artisti locali per la buona riuscita dei progetti. Ad oggi ho potuto coordinare una Local Artist delle Isole Vergini, in particolare nell’isola di St. Thomas, mentre in programma ci sono nuovi negozi a Stoccolma ed in Europa.

Dal 2023 l’Italia ha visto aprire diverse nuove boutique del brand svizzero, precisamente a Torino, Roma, Taormina e Malta, la quale ricade sotto l’Italia.
Ho con piacere preso parte a tutti questi progetti, realizzando gli iconici graffiti artwork secondo le direttive progettuali fornite dagli architetti.
Il progetto di Torino è stato senza dubbio il più complesso di sempre: il graffito aveva un’ampiezza di circa 3 metri, dunque il taglio a mano per le tavole degli stencil è stato un processo davvero lungo e complesso, così come il loro trasporto. Una volta in boutique, la realizzazione ha richiesto 2 giorni, con una seconda passata al murales a mano libera per via dell’assorbimento del muro di mattoni. Sempre a Torino, al piano terra, ho poi realizzato un secondo murales più piccolo, per la zona espositiva degli orologi.
Questi progetti mi hanno permesso di viaggiare e conoscere tante persone del team Breitling, le quali mi hanno supportato in tutto e per tutto nella realizzazione delle opere su muro. Qui di seguito le ultime realizzazioni, proprio delle città di Roma, Taormina e Malta.


